Di seguito la sintesi del mio intervento lunedì scorso in consiglio comunale sui temi del Maggio Musicale Fiorentino.
“Il taglio dei finanziamenti al Fondo unico per lo spettacolo dimostrano, al di là di ogni possibile dubbio, come il modello di governo del centro-destra consideri la parola di un ministro come carta straccia. Un cambio di maggioranza è sufficiente per ignorare il principio democratico della continuità amministrativa e con la decisione, comunicata tardivamente e dopo tante promesse non rispettate, di tagliare 11 milioni di euro si è messo in ginocchio il Maggio Musicale Fiorentino, quando si è ben coscienti che la programmazione dei teatri deve essere fatta con 2 o 3 anni di anticipo se si vuole puntare all’eccellenza”.
Michele Morrocchi, consigliere del PD in Palazzo Vecchio, è intervenuto nel dibattito consiliare per sostenere la decisione dell’amministrazione di trasferire alla Fondazione Maggio Musicale Fiorentino il Teatro Goldoni e la sala prove delle Cascine.