Ma come un altro spettacolo di teatro sul teatro? Un altro regista dispotico che dall’ombra determina i destini degli attori? Ma sì se lo spettacolo è Audizioni di e con Alessandro Riccio In scena fino a domani 29 aprile al teatro di Rifredi di Firenze. Spettacolo diretto, crudo ma al tempo stesso divertente e con una bravura attoriale di Riccio e Gaia Nanni (coppia ormai affiatatissima sul palcoscenico) che dovendosi “combattere” per un unico ruolo da protagonista ci fanno dimenticare, come a loro comanda il regista/maestro nell’ombra, che siano un uomo e una donna a contendersi lo stesso ruolo. Un testo asciutto quello di Riccio che mette a disposizione del suo personaggio la sua fisicità, talvolta debordante, mettendosi a nudo, rispetto alle sue interpretazioni più celebri, restituendoci così un attore e il suo volto più autenticamente fragile. Fragilità che sembra il tratto dell’attrice interpretata da Gaia Nanni, che invece con maestria e talento cela e ci fa scoprire un personaggio multiforme fino al finale sorprendente che ti spiazza e ti fa esclamare: “ma dai! Che bravi”.
Articolo apparso su CulturaCommestibile n.260 del 28 aprile 2018