Il Natale è, anche un genere cinematografico. Inevitabile certo ma, per quanto riguarda il nostro Paese, piuttosto recente. In fondo Vacanze di Natale, il primo, è del 1983. Probabilmente nemmeno i fratelli Vanzina, potevano supporre che, proprio a partire da quell’occasione, sarebbe nato uno dei filoni più prolifici e contemporaneamente disprezzati, del cinema italiano: i cinepanettoni. Una miriade di Natale a Cortina, Miami, New York ed altre amene località di cui abbiamo perso il conto ma non la trama, essendo questa più o meno sempre la stessa, così come molti degli interpreti; uno su tutto l’inossidabile Cristian De Sica. Probabilmente per sadismo o cristiana espiazione, in questi giorni di festa, Sky ha dedicato al Natale un canale della sua offerta, in cui passavano, ossessivamente, queste pellicole. Ammettiamo che non siamo riusciti a guardare che pochi minuti delle varie pellicole, rimanendo però colpiti che aldilà della location e talvolta dei protagonisti, avresti potuto benissimo iniziare a seguire un Natale a Parigi, appisolarti per il troppo panettone, risvegliarti in India e proseguire la visione senza troppa difficoltà, come capita a chi per un periodo aveva una madre che seguiva Beautiful e si trova a riseguirlo causa fidanzata.
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