Chi lavora nella realizzazione degli spot pubblicitari sa che quando il cliente è una casa automobilistica quasi nulla è impensabile. Gli spot più ricchi, più innovativi, più particolari sono quasi sempre legati alla commercializzazione di un auto.
Pensate un po’ alla pubblicità di quel fuoristrada la cui progressione cinetica è fatta dalle foto della stessa auto, oppure quella cabrio la cui semplice pressione di un tasto mette all’aria le orecchie di un simpatico cane.
Insomma grandi attori, scenari affascinanti, location esotiche, nulla manca mai nella pubblicità di un auto.
Ecco adesso pensate alla nuova pubblicità della Fiat, quella che utilizza le immagini del film di Mel Brooks Frankestein jr. Nessun collegamento tra quelle immagini e il prodotto, spezzoni di film intervallati da cartelli neri con l’offferta di auto e un senso di poco che pervade tutto lo spot.
Ecco, ci sono molti modi per raffigurare il declino. A volte basta uno spot.